lunedì 7 marzo 2011

Di Nuovo in Quota, DT21


Prestazioni... compatte
All’ultimo Saie di Bologna, la testimonianza di questo intento di affermazione nell’ambito delle PLE industriali
si è estrinsecata in modo esemplare
nel nuovo modello di piattaforma telescopica a doppia articolazione DT 21.
“Parlando delle dimensioni compatte
di questo modello innovativo, va detto che si tratta di una piattaforma ‘invisibile’, contenuta in modo totale nella sagoma dell’autocarro, in assetto
di trasporto – spiega l’ingegner Antoniucci – Ma la prerogativa davvero importante riguarda la possibilità di arrivare a una quota di scavalcamento fino a 14 m, con ben 9,5 m di sbraccio;
inoltre, l’operatore ha la possibilità,
con il modello DT 21, di adottare l’assetto ‘sottosopra’ per lavorare con il
braccio in negativo. L’ascesa rapida
e regolare del braccio telescopico e i
comandi a controllo elettronico consentono manovre multiple e simultanee. Con questa macchina l’utilizzatore ha l’opzione di tre configurazioni operative: stabilizzazione in sagoma (con traverse posteriori estensibili
anche idraulicamente), stabilizzazione totale e stabilizzazione parziale destra/sinistra”.
Le dotazioni per le dinamiche di controllo della piattaforma prevedono il
comando dal cestello per segnalatore
acustico e avvio/arresto del motore

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